LA MIA STORIA
Mi chiamo Erika Lisai, mi sono diplomata in Naturopatia nel 2005 all’ E.F.O.A (European Federation of Oriental Art) di Roma con un percorso quadriennale.
Dal 2006 al 2008 ho continuato il mio percorso con la scuola di Craniosacrale all’Accademia del Villaggio Globale a Bagni di Lucca con Chiara Zanchetta e Kapil Pileri (Associazione Culturale MU).
Nel 2008 ho partecipato al Training di Programmazione Neurolinguistica con il Dott. Alfonso Carillo e Chiara Zanchetta (Associazione Culturale MU).
Sempre nel 2008 ho partecipato al Corso Avanzato di Craniosacrale “Le 3 Maree: Ritmo Craniosacrale, Marea Media, Marea Lunga”, con Chiara Zanchetta (Associazione Culturale MU).
Nel 2009 ho partecipato al corso in Rilassamento Somato-Emozionale nella pratica Craniosacrale con Chiara Zanchetta e Kapil Pileri (Associazione Culturale MU).
Ho approfondito poi con la Biodinamica Craniosacrale nel 2010, 2012, 2014, 2015 e 2018 frequentando i corsi avanzati all’ICSB (International Istitute For Craniosacral Balancing) con Bhadrena Tschumi e Kavi Gemin.
Dal 2016 al 2018 ho frequentato il percorso di Baby Body Language con Matthew Appleton al Conscious Embodiment Training acquisendo la competenza di Practitioner IBT (Integrative Baby Therapy).
Dal 2018 al 2019 ho frequentato il progetto SHANTARTAM Corso di formazione per insegnare la meditazione ai bambini e agli adolescenti, con Mario Bucci dell’associazione
BIODINAMICA CRANIOSACRALE
La Biodinamica Craniosacrale fa parte delle discipline del benessere e bio-naturali e sostiene le risorse naturali dell’individuo.
Si basa su un contatto dolce ma al tempo stesso molto profondo il cui scopo è quello di risvegliare e incoraggiare i naturali principi di riorganizzazione e di guarigione dell’individuo nella sua totalità.
Il metodo fa affidamento sulle forze della Salute, sempre presenti nel nostro organismo e che si esprimono attraverso la Respirazione Primaria.
Fu l’osteopata William Sutherland a coniare questo termine all’inizio del ‘900, quando scoprì un movimento intrinseco nel corpo, e poi altri movimenti ritmici, fluttuazioni sottili che potevano modificarsi in seguito a traumi e malattie.
La Respirazione Primaria coinvolge e collabora con tutti i fluidi del corpo, primo fra tutti il liquido celebro - spinale, riorganizzando i tessuti, riequilibrando il sistema nervoso e interagendo con l’intero sistema del corpo.
La sessione, della durata di circa un ora, è improntata sul facilitare il rilascio di tensioni sia fisiche che emotive anche se accumulate da anni.
Si può accedere così ad un intenso rilassamento e consapevolezza del corpo che possono accompagnarci per alcune ore dopo la sessione.
Questa disciplina è consigliata per chi soffre di dolori osteo-articolari, problematiche dovute ad errate abitudini posturali, situazioni di stress prolungate, ansia, attacchi di panico, disturbi del sono, mal di testa, emicrania, cefalee, come supporto in malattie prolungate, come sostegno nelle gestanti, ecc.
IBT (Integrative Baby Therapy)
Le relazioni sono uno degli aspetti più importanti e complessi della nostra esistenza.
Entrare in relazione significa incontrare l’altro in una relazione tra Essere ed Essere.
È un’esperienza originaria, il nostro corpo ne conserva una memoria cellulare che ha origine in una primissima fase della nostra formazione.
Le neuroscienze hanno dimostrato che le esperienze precoci sono presenti nel nostro corpo, l’Essere umano inizia a fissare nelle fibre del suo cervello le informazioni che riceve dal mondo esterno, ogni interazione lascia una traccia nell’esperienza vissuta, creando nelle sinapsi delle connessioni neuronali che iniziano a formarsi nel ventre materno e co
continuano a svilupparsi velocemente nei primi anni di vita.
L’interpretazione del linguaggio corporeo neonatale è una delle competenze che utilizzo nel mio lavoro per accedere a queste esperienze precoci.
Nel mio percorso con Matthew Appleton, psicoterapeuta di fama internazionale ho appreso l’abilità più utile cioè il saper distinguere tra il pianto del bisogno e il pianto di memoria.
Aiutare i genitori a comprendere i vari tipi di pianto è uno dei fattori più importanti del lavoro con i bambini.
Il linguaggio corporeo neonatale ci mostra anche in quali punti del corpo è trattenuta la memoria e a quale stato della nascita (o della vita precoce) si riferisce questa memoria.
Il tono emotivo del pianto di memoria, le espressioni del corpo e lo sguardo ci raccontano come il bambino ha vissuto questo evento.
Il ruolo dell’IBT Practitioner è quello di ascoltare questa storia e rispecchiarla in modo empatico in un ambiente accogliente e sicuro dove il bambino possa esprimerla, elaborarla e trasformarla.
A CHI SI RIVOLGE
Neonati/Bambini che hanno vissuto un parto traumatico e/o medicalizzato
Neonati/Bambini con pianti inconsolabili e/o segnali di disagio, paure, difficoltà nel sonno.
Neonati/Bambini che hanno subito importanti compressioni craniali durante il parto.
Per informazioni, consulenze e appuntamenti
Cell. 3398730023
erikalisai.el@gmail.com
Socio Qualificato A.C.S.I (Associazione Cranio Sacrale Italia)
www.acsicraniosacrale.it
Practitioner IBT (Integrative Baby Therapy)
www.ibtitaliaeuropa.com
Professionista disciplinata ai sensi della legge 4/2013